Questo caso illustra l'utilizzo di ACTICOAT 7 su una lesione necrotica del tallone infetta.
Paziente di sesso femminile, 65 anni, affetta da insufficienza renale cronica in trattamento dialitico, csrdiopatia ipertensiva, valvulopatia aortica calcifica con stenosi di grado medio, insufficienza mitralica, epatite C e grave insufficienza cicolatoria agli arti inferiori. In seguito a necrosi del tallone comparsa sei mesi prima, veniva sottoposta ad intervento chirurgico di by-pass femoro-popliteo due mesi addietro. Ne residuava necrosi del tallone e del retropiede che cooinvolgeva anche l'astragolo (foto).
La paziente veniva sottoposta ad intervento chirurgico di escarectomia e calcanectomia per osteomielite da cui ne residuava una vasta perdita di sostanza che veniva trattata in un primo tempo con INTRASITE GEL.
Dopo circa un mese di trattamento, ottenuta una buona detersione si procedeva al trattamento con medicazioni a base di estere di acido ialuronico e schiuma di poliuretano ALLEVYN. Si assisteva ad un rapido miglioramento della ferita, ma nonostante l'attivazione di una terapia antibiotica sistemica, dopo quaranta giorni di trattamento, si registrava sull'osso esposto una infezione da Pseudomonas. Per contrastare l'infezione a livello locale, si decideva di applicare ACTICOAT 7. La medicazione veniva rimossa ogni quattro giorni. Dopo 20 giorni di trattamento, scomparsa l'infezione, si osservava la ripresa della guarigione.
Controllando l'infezione, si giungeva a guarigione completa con il solo ausilio di ACTICOAT 7 senza l'applicazione di altri tipi di medicazione.
La guarigione completa avveniva in circa cinque mesi di calcanectomia (foto).
AUTORE: Dr. Francesco Romeo