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Ulcere venose

L’ulcera venosa è definita come una lesione aperta della cute, di comune riscontro agli arti inferiori, in particolare tra ginocchio e caviglia, causata da un danno al sistema venoso profondo o superficiale che porta a ipertensione venosa e che non cicatrizza nell’arco di quattro settimane.
Numerosi studi hanno dimostrato che la percentuale di pazienti che soffrono di ulcere venose aumenta con l’aumentare dell’età (circa il 3 % della popolazione con età superiore ai 65 anni ha un’ulcera venosa).

Le ulcere venose alle gambe sono spesso croniche e non tendono a guarire spontaneamente. Compaiono di frequente sulla faccia interna della gamba (mediale) sopra la caviglia. Sono poco profonde e possono essere dolorose. Spesso la gamba presenta gonfiore. Spesso si manifesta una discromia brunastra della cute causata dalla fuoriuscita del pigmento contenente ferro dei globuli rossi (emosiderina) nel tessuto. Spesso la stessa ferita ha forma irregolare e potrebbe essere essudante per la fuoriuscita del liquido. Potrebbero esserci anche elementi indicativi di un’infezione.
La presenza di queste ulcere aumenta i tassi di morbilità e di mortalità e può influenzare la qualità di vita dei pazienti.

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